“Dove ti vedi tra cinque anni?” è una delle domande più frequenti nei colloqui lavorativi.
I datori di lavoro in genere fanno questo tipo di domanda per capire quanto questo lavoro si adatti alle tue aspirazioni di carriera.
Che tu abbia o no un’idea chiara di dove vuoi trovarti tra cinque anni, ci sono alcune linee guida che puoi seguire per rispondere a questa domanda in un modo che comunichi il tuo entusiasmo per il lavoro e colpisca il reclutatore.
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Perché i recruiter chiedono dove ti vedi fra 5 anni?
Quando i datori di lavoro chiedono: “Dove ti vedi tra cinque anni?” Probabilmente stanno cercando alcune informazioni chiave:
Le tue aspettative si allineano con ciò che il datore di lavoro può fornire?
I datori di lavoro vogliono sapere che i tuoi obiettivi si adattano al lavoro che stanno offrendo. Per esempio, se stai facendo un colloquio per un ruolo di associato contabile e alla fine ti vedi a capo di progetti contabili più complessi, questo mostra all’intervistatore che punti a crescere in questa posizione in un modo in cui l’azienda sarà in grado di sostenerti. Di contro, se stai facendo un colloquio per un ruolo di marketing e vuoi diventare un designer UX tra cinque anni, molto probabilmente non sarai considerato adatto al lavoro.
I datori di lavoro possono anche utilizzare questa domanda per valutare se sarai soddisfatto e ti impegnerai nei prossimi anni in caso di assunzione. Se vuoi raggiungere un titolo di lavoro più avanzato in cinque anni rispetto a quello che il datore di lavoro può offrirti, forse sei troppo qualificato o ti annoieresti troppo velocemente nella posizione per cui stai facendo il colloquio.
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Ti vedi nell’azienda tra cinque anni?
La durata della permanenza dei dipendenti nella stessa azienda varia in base all’età e al settore. In media, il 54% delle persone rimane nello stesso ruolo per almeno 5 anni. Assumere, inserire e formare un nuovo dipendente è spesso visto come un investimento e il turnover è costoso, quindi la maggior parte dei datori di lavoro cercano candidati che hanno intenzione di rimanere nell’azienda a lungo termine. Di solito vogliono sentire che ti vedi in questo ruolo – o in una posizione relativamente simile – nell’azienda per diversi anni.
Sei motivato e ambizioso?
Può essere difficile pianificare cosa farai tra cinque anni, tuttavia i manager cercano sempre di assumere candidati che abbiano un’idea di come vogliono crescere e progredire nella loro carriera. È importante notare che i datori di lavoro sono particolarmente interessati a conoscere i tuoi obiettivi in questo ruolo e, anche se avere grandi ambizioni può certamente essere un tratto positivo del tuo carattere, potrebbe non essere appropriato parlare di tutte queste ambizioni se non sono rilevanti per la mansione.
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Sei sinceramente interessato a questo ruolo?
Infine, i datori di lavoro sono spesso curiosi di sapere se i tuoi interessi si allineano con la posizione che stanno offrendo. Per esempio, questo potrebbe essere un ottimo momento per evidenziare il fatto che aspiri a diventare un esperto nel tuo campo, seguendo corsi online o ottenendo una certificazione pertinente. Capire le tue passioni e i tuoi interessi aiuta i datori di lavoro a immaginare come potresti contribuire al team sia a breve che a lungo termine e li assicura che il ruolo ti fornirà un’esperienza appagante.
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Come rispondere a “Dove ti vedi tra cinque anni?”
In breve, rispondi alla domanda: “Dove ti vedi tra cinque anni?” discutendo su come potresti evolvere in questo ruolo. Questo potrebbe venirti naturale, ma a volte rispondere a questa domanda può essere difficile. Ci possono essere momenti in cui non ti vedi in un ruolo a lungo termine, il che va benissimo anche se non è necessario rivelarlo al tuo intervistatore.
In questo caso, immagina come il lavoro potrebbe aiutare qualcuno a crescere in questa carriera e prova a inserirlo nella tua risposta.
In ogni caso, può essere utile fare un po’ di lavoro di preparazione prima di rispondere a questa domanda in un colloquio. Più nello specifico, quando prepari la tua risposta, considera le seguenti buone pratiche:
1. Pensa a come i tuoi obiettivi si adattano alla descrizione del lavoro.
Quando crei la tua risposta, ricordati di rivedere attentamente l’annuncio di lavoro. Considera quali delle abilità e delle caratteristiche richieste hai già e vorresti rafforzare e anche quelle in cui vorresti acquisire più esperienza. Può essere utile guardare le specifiche di ciò che il lavoro comporta e pensare a cosa significherebbe far progredire le tue conoscenze e competenze in queste aree nei prossimi cinque anni.
2. Immagina le esperienze relative a questa posizione che vorresti avere sul tuo curriculum tra cinque anni.
Può essere una pratica utile pensare a come potrebbe realisticamente apparire un curriculum ideale per qualcuno in questo ruolo tra cinque anni. Pensa alle seguenti categorie e a come potrebbero apparire in futuro:
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Ci sono titoli di lavoro incrementali in cui potresti crescere? Per esempio, passare da aiuto ingegnere a un ingegnere capo.
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Ci sono certe competenze (tecniche o soft skill) che le persone in questo campo tipicamente affinano? Un social media manager potrebbe voler fare esperienza nella creazione di video o grafici, per esempio.
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Ci sono premi o certificati rilevanti o conosciuti nel settore che potresti perseguire? Un rappresentante di vendita può puntare a vincere un premio come “miglior venditore dell’anno”.
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Ci sono dei risultati specifici che potresti tracciare? Per esempio, diventare un esperto e vincere l’opportunità di fare da mentore ai membri giovani del team.
Potrebbe non essere necessario includere tutti questi punti nella tua risposta durante il colloquio. Tuttavia, pensare a come potrebbe essere il tuo futuro curriculum può aiutarti a dare forma alla tua risposta.
3. Rifletti sui tuoi interessi e su come potrebbero evolvere in questo ruolo.
In qualsiasi professione, c’è spazio per crescere e continuare ad imparare. Potrebbe esserci una particolare area di interesse su cui vuoi concentrarti nel ruolo per cui stai facendo il colloquio e potrebbero ragionevolmente volerci diversi anni per raggiungere un livello esperto.
Per esempio, un cosmetologo potrebbe essere interessato a coltivare le relazioni con i clienti e a conoscere la tecnologia che le altre aziende usano per farlo. Di conseguenza, potrebbe cercare di imparare di più sul software di gestione delle relazioni con i clienti e sulle comunicazioni di marketing. Riflettere ponderatamente sui compiti e sulle altre competenze rilevanti o sulle materie che ti interessano può aiutare a formare delle idee su dove ti vedi tra cinque anni.
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Esempi di risposte a “Dove ti vedi tra cinque anni?”
Mentre nella maggior parte dei casi si raccomanda di rispondere alle domande del colloquio nel modo più specifico possibile, questa domanda è un’eccezione. È accettabile infatti (e a volte vantaggioso) mantenere la tua risposta a questa domanda il più generale possibile.
Delineare alcune aree chiave che ritieni interessanti, raggiungibili e rilevanti per il ruolo può fornire informazioni sufficienti al datore di lavoro e allo stesso tempo comunicare che sei flessibile riguardo al futuro. Poiché gli obiettivi, gli interessi e i sogni possono cambiare, è ragionevole presentare delle idee di massima invece di dettagli specifici.
Per esempio, la tua risposta potrebbe suonare così:
“Tra cinque anni, mi piacerebbe essere un esperto del settore a cui gli altri possono rivolgersi per idee, aiuto e strategie. Ho avuto mentori e manager incredibili nelle mie posizioni passate, quindi mi piacerebbe essere in grado di fornire una guida simile, assumendo potenzialmente un ruolo di leadership. Infine, mi piacerebbe prendere un domani le redini di un progetto che mi appassiona. Sono motivata a collegare le mie iniziative agli obiettivi più grandi di un’azienda e sono eccitata dalla prospettiva di fare più esperienza in questo.”
In questo esempio, la candidata nota il suo desiderio di (1) aumentare la sua conoscenza del settore, (2) assumere nuove responsabilità e (3) guidare progetti che la appassionano nei prossimi cinque anni.
Ecco un altro esempio:
“Alcuni dei miei obiettivi futuri per i prossimi anni includono la guida di un team di progettazione. Sono anche entusiasta della prospettiva di lavorare con i team delle vendite e degli eventi per sviluppare dei processi semplificati, il che è un’evoluzione naturale per il mio background di project management. Mi piacerebbe anche sviluppare ulteriormente le mie competenze nell’esperienza utente per aiutare a creare progetti più incentrati sui clienti in generale”.
In questo esempio, il candidato include i suoi obiettivi di (1) praticare le sue capacità leadership (2) collaborare con altri dipartimenti e (3) sviluppare abilità che rafforzeranno le sue competenze.
Chiarire i tuoi piani per il futuro e decidere come comunicarli in un colloquio può sembrare intimidatorio. Prenditi del tempo per considerare dove vuoi essere tra cinque anni in base alla descrizione del lavoro, ai tuoi interessi e ai tuoi obiettivi, per aiutarti a preparare una risposta che comunichi perché sei la persona migliore per quel lavoro.
