Durante la tua carriera dovrai probabilmente prepararti a un sacco di colloqui di lavoro e ogni colloquio è diverso, perché ogni lavoro è diverso e la persona che ti farà le domande sarà sempre diversa.

Detto questo, alcuni aspetti sono comuni a qualunque colloquio di selezione, tra cui alcune cose che dette al momento giusto lasceranno una buona impressione e altre che ti taglieranno fuori all’istante.

Leggi fino in fondo per scoprire tutte le cosa da dire o da evitare assolutamente per affrontare un colloquio di lavoro al meglio, avere più chance di superare il processo di selezione e raggiungere i tuoi obiettivi di carriera.

 

10 cose da SEMPRE dire durante il colloquio

L’inizio del colloquio di selezione è il momento in cui ti presenti e spieghi cosa sai dell’azienda. È già un paso avanti per dimostrare di essere il candidato perfetto.

Ecco cinque cose da dire per un approccio ideale all’inizio della tua intervista.

1. Piacere di conoscerla

Salutare il tuo interlocutore con un sorriso darà subito una buona prima impressione, quella che probabilmente ricorderanno finito il colloquio. Una stretta di mano e un atteggiamento positivo dimostrano cortesia e professionalità. Un bel biglietto da visita.

Per approfondire:come vestirsi per un colloquio di lavoro

2. Ho letto la descrizione del lavoro

Dimostrare che hai capito appieno la descrizione del lavoro è un segno di sincero interesse per la nuova posizione aperta. Potresti spiegare quali elementi della descrizione del lavoro ti hanno spinto a candidarti al colloquio per la posizione offerta.

L’attenzione per i dettagli è da sempre una skill utile in tutti i lavori e quindi imprescindibile per essere un candidato di successo.

3. Mi sono informato sull’azienda…

Mentre alcuni in cerca di lavoro si limitano a leggere la descrizione del lavoro per capire quali sono le qualifiche e le responsabilità, fare ricerca sull’azienda dimostra il tuo interesse anche per la sua cultura aziendale e i suoi valori fondamentali.

Gli intervistatori apprezzano i candidati che prendono l’iniziativa e vogliono saperne di più sull’azienda prima del colloquio, perché questo dimostra che la posizione offerta è in linea con le tue aspirazioni professionali.

Mostra all’intervistatore che ti sei informato bene e hai le idee chiare, parlando di quel che hai scoperto sull’azienda. Per prepararsi ad un colloquio di lavoro è sempre utile visitare il sito web della società, i social media, gli articoli recenti e qualsiasi altra cosa tu possa trovare.

Prendi nota della mission aziendale e degli eventi in corso ad essa correlati. Cerca di menzionare queste cose in tutte le tue risposte e l’intervistatore sicuramente si renderà conto che il tuo interesse è genuino.

4. … Ma vorrei saperne di più

Chiedere ulteriori informazioni sull’azienda dimostra che sei sinceramente interessato a conoscere la storia dell’azienda dal punto di vista di un dipendente attuale o del fondatore. Sebbene tu sia quello che viene intervistato per il lavoro, il desiderio di saperne di più sull’argomento indica che hai bisogno di maggiori informazioni per decidere se l’azienda sarà adatta a te, fattore importante tanto per te quanto per loro.

Dopotutto, le domande da colloquio importanti sono anche quelle che devi porre tu stesso. In realtà, tutto conta quando devi decidere cosa dire a un colloquio.

4. Sono motivato

Quando usi la parola “motivato” per descrivere te stesso, stai esprimendo alcune cose al tuo intervistatore: innanzitutto il desiderio di aiutare l’azienda a fare bene; secondo, che vuoi essere e quindi sei un lavoratore produttivo.

Mostrare ai datori di lavoro che possono contare su di te per ottenere risultati è un’abilità fondamentale per ottenere la posizione lavorativa.

Alla fatidica domanda “perché vuole unirsi a noi” dai una buona risposta che spieghi come la tua motivazione ti ha aiutato in passato e come il tuo percorso di crescita ti aiuterà con le mansioni specifiche relative a questo nuovo ruolo.

Preparati anche a spiegare perché trovi interessanti alcuni aspetti della posizione offerta e come le tue qualifiche e abilità sono utili a essa.

Un candidato entusiasta è uno che non dà per scontato il suo lavoro. Una riposta giusta potrebbe essere “voglio davvero il lavoro e farò del mio meglio quando lo avrò”, perché l’intervistatore noterà subito la tua eccitazione per il ruolo e questo si tradurrà in un’idea molto positiva su di te.

I datori di lavoro vogliono lavoratori ottimisti e l’entusiasmo dimostra il tuo ottimismo, mentre un approccio negativo ti taglierà fuori subito.

5. Ho l’esperienza lavorativa necessaria per svolgere il lavoro

Un curriculum perfetto non basta e ogni intervistatore sicuramente ti chiederà della tua esperienza lavorativa. Usa questa domanda come un’opportunità per dimostrare di essere in grado di svolgere il lavoro.

Porta degli esempi concreti dei risultati del tuo lavoro. Spiega il tuo approccio ai problemi incontrati e come i successi ottenuti nelle esperienze passate ti consentiranno di aiutare con successo questa azienda. Dimostra il tuo valore.

Per approfondire:Come rispondere alle domande da colloquio usando il metodo STAR

3. Lavoro bene con gli altri

La capacità di lavorare a contatto con le persone è una delle abilità interpersonali che i datori di lavoro apprezzano di più. Un intervistatore vuole sapere come hai lavorato in squadra in passato e quali risultati avete ottenuto tutti insieme.

Spiega qual è stato il tuo ruolo nel team e come le tue capacità relazionali hanno contribuito al suo successo. Le aziende vogliono creare un gruppo in grado di autogestirsi e portare risultati veri.

P.S. e se il team non si autogestisce, potresti fare un accenno alle tue capacità manageriali 😉

6. Cerco sempre di migliorarmi

I datori di lavoro vogliono sapere che sei pronto ad adattarti e imparare nuove cose. Parla della tua volontà di continuare a saperne sempre di più sul tuo settore e digli che leggi costantemente articoli di settore e che ti confronti costantemente con altri esperti per un consiglio (e in realtà devi fare queste cose, non solo dirle).

Sii specifico quando fai riferimento alle pubblicazioni che leggi o ai blog che segui.

7. Ho un piano

Il punto cruciale della tua intervista è dimostrare in che modo aiuterai l’azienda a raggiungere gli obiettivi futuri (non in che modo loro ti faranno guadagnare). Non dimenticare questa importante distinzione nella tua intervista. La crescita dell’azienda dev’essere uno dei tuoi obiettivi della tua carriera lavorativa.

Spiega ai datori di lavoro come svolgeresti i ruoli richiesti per il lavoro e perché sei il migliore per implementare le tue idee. Ovviamente non avrai tutti ogni singolo dettaglio pronto, ma perlomeno alcune idee di massima che ritieni possano funzionare bene (spiega per filo e per segno perché funzionerebbero secondo te).

Howard Pines, fondatore e CEO di BeamPines una volta ha detto che “la cosa migliore che un candidato può fare durante un colloquio di selezione è porre delle buone domande”. Ciò dimostra che sei curioso e sinceramente interessato a far parte dell’azienda.

Di solito c’è la possibilità di porre domande alla fine del colloquio, quindi preparatene alcune che dimostrino che ti senti già coinvolto nel loro sistema.

Pines suggerisce diverse domande da colloquio da porre al tuo interlocutore:

  • Quali sono i problemi cruciali a breve e lungo termine su cui dovrei concentrarmi in questa posizione?
  • Cosa dovrei fare di diverso rispetto alla persona che ha ricoperto questa posizione prima di me?
  • Ci sono dei problemi organizzativi di cui dovrei essere a conoscenza?

8. Voglio fare carriera in questa azienda

Questa è una sorta di bonus perché non vale per tutti quelli che si presentano a un colloquio. Se sai di voler costruire una carriera in azienda, dillo apertamente, perché il tuo intervistatore vuole sapere che hai intenzione di investire nell’azienda e non hai intenzione di cambiare aria rapidamente.

Se pensi che lavorare per l’azienda per molto tempo contribuirà ai tuoi obiettivi professionali, menzionalo nella tua intervista.

Che tu stia facendo domanda per un lavoro come ingegnere o impiegato d’ufficio, queste cose difficilmente cambiano.

9. Mi adatto

Gli ambienti di lavoro sono in continua evoluzione. I potenziali datori di lavoro sono alla ricerca di candidati aperti al cambiamento e in grado di adattarsi in qualsiasi situazione. Nel frenetico mondo degli affari di oggi, i dipendenti devono avere la capacità di svolgere più attività spesso molto diverse.

Affermare che sei versatile farà capire al datore di lavoro che sei disposto a fare tutto il possibile per portare a termine il lavoro. Ciò può significare anche fare straordinari o assumere incarichi aggiuntivi in ​​tempo di crisi.

Dimostra al datore di lavoro che hai le carte in regola per affrontare qualsiasi problema che possa sorgere.

10. Grazie per il tempo dedicatomi

Devi mostrare un atteggiamento positivo e professionale sia all’inizio che alla fine del colloquio di selezione. E anche buona norma inviare una mail di follow-up per ringraziare dell’attenzione ricevuta.

Per approfondire:come si svolge un colloquio di lavoro

Ce l’abbiamo fatta! Se ti ricordi di toccare tutti i punti sopracitati, aumenterai di molto le tue chance di passare i prossimi colloqui di lavoro.

Ma non è finita perché ci sono anche molte cosa che non dovresti MAI dire a un colloquio…

 

10 Cose da NON mai dire in un colloquio di lavoro

1. Chi siete e di cosa vi occupate esattamente?

Con così tante informazioni gratuite là fuori non puoi non fare almeno qualche ricerca. Dai un’occhiata su LinkedIn al profilo del responsabile delle risorse umane o di chi ti intervisterà, visita il sito web dell’azienda o cercalo su Google.

Se non mostri un minimo di buona volontà non puoi certo aspettarti che gli intervistatori prendano sul serio la tua candidatura.

2. Quali sono le responsabilità di questa mansione specifica?

Cioè, no, fammi capire… dici di avere un curriculum perfetto per la posizione offerta, ma non sai nemmeno di cosa si tratta?!?!

I lavori di solito vengono forniti con una descrizione del ruolo. Se stai facendo domande come queste, potresti far pensare all’intervistatore che il lavoro non ti interessa davvero.

3. Non mi sono trovato bene nella mia ultima azienda

Non importa quanto negativa sia stata l’esperienza dei lavori precedenti, non vuoi portare alcuna negatività nel tuo colloquio. Ricordati di concentrarti sugli aspetti positivi.

4. Col mio capo non andavamo d’accordo

Parlare di una cattiva relazione con il tuo capo precedente non è bello, soprattutto perché uno degli intervistatori potrebbe essere il tuo nuovo capo. Potrebbe chiedersi se non sia tu la ragione per un cattivo rapporto di lavoro.

5. Il mio team precedente era terribile

Dire che ti sei trovato male col tuo vecchio datore di lavoro è quasi sempre una risposta sbagliata.

Parlare male dei tuoi colleghi precedenti non è consigliabile. Anche se questo vuol dire che hai dovuto svolgere la maggior parte del lavoro pesante, ti farà sembrare egocentrico e non un giocatore di squadra.

6. Io, beh… um… può ripetere la domanda?

Va bene essere nervosi, ma non prendersi tempo per pensare alle risposte e armeggiare con le parole non è il modo di comportarsi a un colloquio di lavoro, così come pensare troppo alle risposte e non ascoltare ti farà apparire disinteressato.

Se devi prendere tempo, pensare ad alta voce ti farà guadagnare qualche secondo mostrando che hai capito la domanda. Al contrario, stare zitto lascia il dubbio che la conversazione non sta andando nella direzione giusta.

7. Questo ruolo è un grande trampolino di lancio per me

Questo è un esempio tipico di cosa non dire in un’intervista. Potresti essere un ottimo candidato, ma se fai pensare che il ruolo è solo temporaneo per te, è improbabile che ti scelgano rispetto ad altri candidati ch si dimostrano più impegnati a lungo termine.

8. Ma porca t#$%@!

Spergiurare o parlare di cose sconvenienti è un segnale chiaro di mancanza di professionalità. Come mandare a p#####@ un colloquio conoscitivo…

9. È scritto sul mio curriculum vitae

Certo, hai perso tempo e fatto grandi sforzi per scrivere un curriculum perfetto che di sicuro ti ha fatto partire col piede giusto, ma non ti avrebbero fatto la domanda se non avessero voluto una buona risposta da te in prima persona!

10. Facilito i risultati strategici avvalendomi di una filosofia “pronta all’uso”

I tuoi intervistatori non hanno molto tempo per capire se sei la persona giusta o meno. Quindi, assicurati di non gonfiare ogni tua risposta con gergo o paroloni privi di sostanza.

Nel poco tempo a disposizione dovrai stupire e convincere, mostrare che sai come muoverti, e un dizionario di sinonimi è raramente una delle competenze tecniche richieste. Dagli le informazioni importanti e nient’altro.

Per approfondire:le 125 domande da colloquio più frequenti