Nel primo colloquio di lavoro un addetto alle risorse umane (di solito un recruitero un impiegato generico assegnato per l’occasione) porrà ai candidati una serie di domande allo scopo di valutarne le competenze di base, l’interesse per il ruolo offerto, e di chiarire vari punti della loro candidatura e curriculum vitae.
Qui di seguito una lista delle domande da colloquio di lavoro più comuni da aspettarsi da un addetto alle risorse umane con degli esempi di risposte.
1. Perché ha deciso di candidarsi a questo ruolo?
Questa domanda è tipica dei colloqui motivazionali e mira a valutare l’interesse del candidato per il ruolo.
Sono davvero motivati ad essere assunti per questo lavoro specifico o si sono semplicemente candidati in massa ad ogni annuncio di lavoro che hanno trovato?
I candidati devono dimostrare che questa è stata una decisione consapevole da parte loro.
Esempio di risposta:
Seguo da tempo i successi della vostra azienda e so che avete un ottimo team di sviluppo software. Penso che questo sia l’ambiente migliore per me per applicare le competenze che ho acquisito durante il mio stage e il mio master. Così, ho controllato regolarmente la vostra pagina web con le posizioni aperte e, quando ho visto questo annuncio di lavoro, ho pensato che era finalmente il momento di provare. Ho esperienza nello sviluppo web e sono molto interessato ai progetti di cui parlate nell’annuncio. A dirla tutta, uno di essi è stato l’argomento della mia tesi. Penso davvero di essere adatto al lavoro e di poter crescere ancora di più con voi.
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2. Quali esperienze hai che sono rilevanti per questo ruolo?
Con questa domanda, i reclutatori possono valutare se i candidati hanno veramente capito i requisiti del ruolo e se pensano di poter svolgere bene il lavoro.
I migliori candidati spiegheranno prontamente come la loro esperienza precedente si collega all’annuncio di lavoro. L’ideale sarebbe raccontare un caso reale in cui le tue competenze ti hanno aiutato a risolvere un problema.
Esempio di risposta:
Nel vostro annuncio di lavoro dite che volete qualcuno con talento nelle vendite. Ho fatto il commesso in un negozio locale della mia zona per circa tre anni e durante questo periodo ho imparato ad avvicinarmi ai clienti e a fare loro le domande giuste per capire di cosa hanno bisogno. Ho anche imparato a gestire i clienti più difficili e a risolvere problemi improvvisi. So anche essere persistente senza essere insistente, il che penso sia una grande risorsa per qualsiasi venditore.
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3. Parlami della tua esperienza in …
Sebbene sia simile alla domanda precedente, questa domanda è più incentrata sugli aspetti più specifici e rilevanti per la mansione da svolgere.
Per esempio, se un’azienda sta assumendo un copywriter, sicuramente chiederà l’esperienza del candidato in diversi tipi di scrittura o editing. È fondamentale, quindi, aver chiaro da prima in cosa consiste il ruolo offerto, quali sono le esperienze tecniche necessarie per svolgerlo al meglio e come descrivere le tue esperienze più importanti in modo convincente.
Esempio di risposta:
Durante il mio periodo come specialista marketing in Acme Inc. ho dovuto scrivere un sacco di testi proprio sul marketing. Ero l’unico responsabile ai testi delle e-mail che inviavamo a clienti, comprese le newsletter. Ho anche scritto brevi testi per i social media e occasionalmente anche degli articoli per il nostro blog.
4. Cosa le è piaciuto di più della descrizione del lavoro?
Questa è una delle domande da colloquio più frequenti che un HR porrà per iniziare una conversazione sui requisiti e le responsabilità ed è utile per valutare quanto il candidato abbia capito del ruolo. Se ci fosse ancora bisogno di ripeterlo, uno dei punti chiave per prepararsi a un colloquio di lavoro è proprio studiarne attentamente la descrizione al punto di ricordarsi a memoria i punti salienti.
Esempio di risposta:
In primo luogo, la descrizione del lavoro in sé era molto ben scritta e mi ha dato una buona idea di cosa fosse richiesto a livello di skill. In secondo luogo, mi è piaciuto molto il fatto che questa posizione di contabile comporti la collaborazione con gli altri membri del team Adoro la contabilità, ma non voglio stare seduto alla mia scrivania a guardare numeri tutto il giorno e voglio avere la possibilità di lavorare come parte di un team dove possiamo scambiare opinioni e conoscenze di nuovi metodi contabili e organizzare la contabilità aziendale nel miglior modo possibile.
5. Perché sta lasciando il suo lavoro attuale? / Perché ha lasciato il suo lavoro precedente?
I migliori candidati citeranno buone ragioni per lasciare il loro ruolo precedente. Una regola d’oro è che essere negativi o parlare male del tuo ex datore di lavoro è assolutamente da evitare.
Naturalmente, c’è un equilibrio da rispettare: i candidati onesti daranno spesso una risposta onesta e a volte il loro precedente datore di lavoro è davvero il colpevole per la fine del tuo rapporto di lavoro.
L’atteggiamento è ciò che conta più di tutto in queste domande del colloquio con l’HR. Per esempio, sarebbe ragionevole se un candidato dicesse che ha lasciato il suo precedente lavoro perché il suo datore di lavoro non pagava i suoi lavoratori il giusto, mentre descrivere l’azienda precedente come una frode non darà una buona impressione di te.
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Esempio di risposta:
Mi piaceva molto il mio precedente lavoro e la mia squadra. Ho iniziato come junior e mi sono fatto strada fino a diventare capo squadra nel settore marketing. Tuttavia, penso che si sia semplicemente chiuso il cerchio: sono in realtà quello che prepara gli altri membri del team, mentre io stesso non ormai non sto imparando più nulla. L’apprendimento è importante per me, quindi voglio un nuovo lavoro che mi metta alla prova e mi aiuti a crescere professionalmente.
6. Cosa sai dei prodotti/servizi della nostra azienda?
Lo scopo di questo tipo di domande da parte del responsabile delle risorse umane è chiaro: assicurarsi che il candidato abbia fatto ricerche sull’azienda e capisca per cosa si sta candidando.
I candidati non hanno bisogno di mostrare una conoscenza approfondita dell’azienda e dei suoi prodotti, ma dovrebbero perlomeno sapere tutto ciò che può essere scoperto tramite una semplice ricerca online. Naturalmente, se hanno già usato i prodotti/servizi dell’azienda o conoscono qualcuno che ci lavora, questo è un vantaggio, il che ribadisce l’importanza del networking nella ricerca lavoro.
Esempio di risposta:
So che la vostra azienda produce macchinari e attrezzature industriali. Ho già usato le vostre macchine quando lavoravo alla Eni di Livorno un paio di anni fa e sono rimasto davvero impressionato dai materiali di prima qualità e da quanto durevole fosse quell’attrezzatura. Ho anche visto che la vostra azienda ha recentemente aperto una nuova filiale di produzione, il che mi sembra un buon segno sulla crescita del brand.
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7. Mi parli di questa lacuna nel suo curriculum
Questa è una delle tante domande molto comuni del colloquio con l’HR che possono riferirsi a qualsiasi cosa “fuori dall’ordinario” o di interessante nel curriculum di un candidato, come un lavoro che è durato solo pochi mesi o che era apparentemente non collegato al background del candidato, oppure un vero e proprio vuoto nella storia lavorativa del candidato.
Lo scopo di queste domande da colloquio è di chiarire questi punti e assicurarsi che queste lacune non siano un problema.
Esempio di risposta:
Dopo aver finito il mio master, ho iniziato a lavorare senza sosta per sei anni. Ecco perché ho deciso di prendermi una pausa dal lavoro e viaggiare in altri paesi per fare volontariato. Questo mi ha aiutato a liberare la mente e ad aiutare altre persone, acquisendo al contempo nuove competenze, come la comunicazione e la capacità organizzativa.
8. Quale sarebbe la mansione che la renderebbe più felice e produttivo?
Questo può assumere anche altre forme, come “Cosa possiamo fare per renderti felice se ti assumiamo?” o “Cosa ti piace del tuo attuale lavoro che vorresti trovare anche qui?”
Questi sono esempi di domande da colloquio per valutare la tua capacità di adattamento alla cultura aziendale e che mirano a valutare l’idoneità del candidato ai bisogni dell’azienda. Di solito non c’è una risposta giusta o sbagliata, quindi conviene essere onesti, oppure studiarsi bene il brand e capire a cosa puntano per soddisfare i loro impiegati.
Consiglio: non mostrarti troppo impuntato su un certo aspetto, piuttosto mostra che ti trovi tuo agio qualsiasi cosa ti chiedano.
Esempio di risposta:
Mi piacciono gli ambienti di lavoro che enfatizzano sia l’autonomia che il lavoro di squadra. Mi piace collaborare con gli altri e scambiare idee, ma voglio anche avere la flessibilità per lavorare ininterrottamente per qualche tempo. Inoltre, apprezzo l’assenza di restrizioni, come un codice di abbigliamento casual a meno che non debba incontrare clienti o partner.
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9. Quali sono le tue aspettative di stipendio?
Domande simili a questa hanno a che fare con vari aspetti tecnici del lavoro, come la disponibilità a viaggiare o trasferirsi o la capacità di seguire un programma a turni.
I recruiter usano questa domanda per assicurarsi di non parlare con un candidato che abbia aspettative salariali troppo alte (o che non è generalmente in grado di soddisfare le richieste della mansione). In realtà, non si dovrebbe chiedere ai candidati di divulgare la loro storia salariale o lo stipendio attuale e, in effetti, è del tutto illegale farlo in alcune giurisdizioni, ma chiedere quanto vorresti guadagnare è un buon modo per assicurarsi che entrambe le parti siano in sintonia.
Esempio di risposta:
Ho fatto alcune ricerche sugli stipendi medi per questo tipo di ruolo nella mia zona e penso di potermi aspettare una retribuzione tra X e Y, ma penso che possiamo discuterne ulteriormente in un secondo momento se mi troverà adatto al ruolo. Potrebbe dirmi la fascia di stipendio che ha in mente?
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10. Ha delle domande?
Indipendentemente dalla fase del processo di assunzione in cui si trovano, i candidati dovrebbero sempre avere l’opportunità di fare domande in modo da poter decidere se il lavoro è adatto a loro. L’altra ragione per cui i datori di lavoro pongono questa domanda è scoprire se i candidati sono veramente interessati a saperne di più.
Dovresti fare domande intelligenti sulla società e, preferibilmente, anche domande relative al ruolo.
Esempio di risposta:
Potrebbe dirmi quali sono i prossimi passi nel processo di assunzione? Inoltre, ho letto un’intervista online in cui il vostro CEO ha detto che la vostra azienda vuole lavorare con una nuova tecnologia di riconoscimento vocale, il che mi incuriosisce. Il ruolo comporterà l’operare su questo tipo di progetti?
