Indra Nooyi
A 24 anni non ha un soldo e lavora così di notte come receptionist. A 51 anni diventa la CEO di Pepsi e una delle donne più potenti al mondo. Un grande esempio per tutti!
Indra Nooyi nasce nel 1955 in India.
Dall’età di 11 anni, lei e la sorella vengono abituate dalla madre a scrivere ogni sera uno speech fingendo di essere un leader sempre diverso: lo scopo è ottenere il suo voto.
Questo esercizio particolare infonde a Indra il coraggio di essere chiunque lei voglia.
Negli anni ‘70 si sposta negli US dopo una Bachelor, e qui sfatiamo un mito: non è vero che era povera e il.tocco romantico dei discorsi non è confermato da nessuna parte. Ciò non toglie però la bravura di questa donna e che non ci sarebbe bisogno di romanzarla.
Qui lavora come receptionist di notte, non potendo permettersi neanche un vestito per un colloquio.
Conclusi gli studi, fa diverse esperienze lavorative e sperimenta spesso la bassa considerazione dei colleghi nei suoi confronti.
Ma Indra non si lascia scoraggiare: sa di poter essere chiunque lei voglia.
Nel 1986 diventa Senior Executive in Motorola.
Nel 1994 riceve un’offerta di lavoro da Pepsi e decide di accettare.
In questo periodo Indra si fa notare, chiudendo nel 1998 l’acquisizione di Tropicana per più di 3 miliardi di dollari.
Nel 2006 viene nominata CEO di Pepsi: manterrà l’incarico per ben 12 anni.
Emma Watson
A 6 anni decide di voler diventare attrice.
Inizia così ad andare a scuola di recitazione.
Nel 1999 la sicurezza di Emma colpisce gli agenti del casting di Harry Potter.
Dopo 8 provini, viene scelta per il ruolo di Hermione Granger.
Il primo film di Harry Potter segna il suo debutto sul grande schermo.
Il successo mediatico di Emma è incredibile.
Nel 2011 viene candidata a 12 premi per la sua performance nel film “Noi siamo infinito”.
3 anni dopo recita nel film “Noah” che ha un successo notevole.
Nel 2014 diventa Ambassador di UN Women.
Viaggia così in Maawi, Bangladesh, Zambia per promuovere l’educazione femminile e testimoniare i progressi fatti contro i matrimoni infantili.
Nel frattempo continua a studiare e si laurea nel 2015.
Gli anni successivi recita in vari film: da “La Bella e la Bestia” a “Piccole Donne”.
Oggi Emma è un’attrice di fama mondiale che non ha mai smesso di usare la propria popolarità per portare l’attenzione su importanti tematiche sociali.
Danya Sherman
A 19 anni viene drogata e violentata. A 20 si rialza e inventa un fazzoletto in grado di rilevare la presenza di droghe da stupro all’interno dei cocktail.
Danya Sherman nasce nel 1997.
Nel 2015 si iscrive alla George Washington University per studiare relazioni internazionali.
Nell’estate del 2016 vola in Spagna per un’esperienza di studio.
Qui, una sera, viene drogata e violentata da un suo conoscente.
Questa difficile esperienza traumatizza profondamente Danya.
Una volta tornata negli Stati Uniti, racconta alle amiche l’accaduto e scopre di non essere sola.
A questo punto capisce di dover fare qualcosa per impedire che la stessa cosa capiti anche ad altre donne.
Nel 2017 crea così KnoNap, un fazzoletto in grado di rilevare la presenza di droghe da stupro all’interno dei cocktail.
Bastano poche gocce del cocktail e, in caso di presenza di droga, il fazzoletto cambia colore.
L’idea di Danya è creare un prodotto che sia discreto e che i ristoranti e bar possano usare al posto dei normali tovaglioli.
Oggi Danya è la founder di una startup che punta ad aiutare le donne a difendersi dalle droghe da stupro.
Julie Sweet
A 14 anni inizia a lavorare per aiutare i genitori in difficoltà. A 52 diventa la prima donna nella storia a ricoprire il ruolo di CEO di Accenture.
Julie Sweet nasce nel 1967 in California.
A 14 anni si trova un lavoretto per non pesare sulla famiglia che in quel periodo è in difficoltà.
Dopo il liceo, studia giurisprudenza al college.
Una volta concluso il percorso universitario, entra come avvocato in Cravath, un importante studio legale.
Nel giro di 7 anni viene nominata partner dello studio.
Nel 2010 riceve una proposta da Accenture per il ruolo di general counsel.
Julie decide di accettare perché capisce che è arrivato il momento di cambiare.
Solo 5 anni dopo viene nominata CEO di Accenture Nord America: assume così la guida del mercato più grande dell’azienda.
Nel 2015 si pone l’obiettivo di raggiungere la parità di genere entro il 2025.
4 anni dopo, il 42% dello staff dell’azienda è composto da donne.
Nel 2019 avviene la svolta: Julie diventa CEO di Accenture Global.
È la prima donna nella storia dell’azienda a ricoprire tale ruolo.
Oggi Julie è una delle donne più potenti nella “Corporate America”.
Norma Cerletti
Nel 2020 la pandemia le toglie il lavoro. Oggi è l’insegnante d’inglese più conosciuta in Italia.
Norma Cerletti nasce a Milano nel 1992.
Durante il liceo trascorre un anno negli USA e si diploma a Washington.
Tornata in Italia inizia a lavorare come insegnante di inglese.
In parallelo si iscrive a Scienze Politiche.
Conclusi gli studi, trova lavoro in una scuola dell’infanzia bilingue.
Rimane qui diversi anni ma ad ottobre 2019, dopo l’ennesima ingiustizia subita, decide di licenziarsi.
A questo punto inizia a lavorare come libera professionista.
Ma nel 2020 la pandemia travolge il mondo e Norma si ritrova senza lavoro.
Questo periodo è molto difficile per lei.
A fine aprile decide di rialzarsi, provando a usare i social per rilanciare la propria attività.
Apre un account TikTok e qui, con un format semplice ed immediato, insegna agli utenti l’inglese.
Il successo è immediato: in pochi mesi raggiunge milioni di persone.
A Novembre lancia il suo primo corso online che arriva a contare migliaia di studenti.
Nel giro di 6 mesi il fatturato della sua azienda raggiunge gli 1,4 milioni.
Oggi Norma è l’insegnante di inglese più conosciuta in Italia