Ad un certo punto durante un colloquio di lavoro ti potrebbe essere chiesto di descrivere i tuoi punti di forza e debolezza, una delle tipiche domande da colloquio che mette un difficoltà molti candidati.

Tuttavia, stabilendo il contesto appropriato, è possibile dare ai responsabili delle assunzioni una risposta onesta e ponderata che metta in mostra la tua autoconsapevolezza e professionalità.

Prepararsi in anticipo per questa domanda è quindi fondamentale se vuoi avere più chance che il colloquio vada bene.

Studiati i consigli che i nostri recruiter ti daranno in questa guida e sarai in grado di parlare delle tue debolezze e punti di forza in modo da lasciare una buona impressione al datore di lavoro.

Elenco dei punti di forza e di debolezza

Esempi di punti di forza

Se non sei sicuro su quali siano i tuoi punti di forza, chiedi ad alcuni tuoi amici o colleghi quali sono le tue migliori qualità e fai riferimento a qualsiasi feedback scritto che hai ricevuto in passato da colleghi o manager.

Alcuni esempi di punti di forza includono:

  • Mindset imprenditoriale

  • Attenzione/occhio per i dettagli

  • Collaborativo

  • Serio / Dedito

  • Creativo

  • Determinato

  • Disciplinato/ Concentrato

  • Empatico

  • Entusiasta/appassionato

  • Versatile / adattabile

  • Onesto

  • Innovativo

  • Paziente

  • Rispettoso

Esempio di debolezze

Poiché tutti noi abbiamo delle debolezze ma raramente vogliamo parlare dei nostri punti deboli, è meglio iniziare con una risposta sincera e costruire il tuo copione da lì. Seleziona una skill che un responsabile delle assunzioni non considererebbe una qualità essenziale per la posizione, oppure una di quelle caratteristiche che stai attivamente cercando di migliorare.

Alcuni esempi di debolezze:

  • Disorganizzato

  • Troppo autocritico/sensibile

  • Perfezionista (questo può essere un punto di forza in molti ruoli, quindi assicurati di avere un esempio di come il perfezionismo può essere un problema)

  • Timido/non a suo agio nel parlare in pubblico

  • Competitivo (analogamente al perfezionismo, questo può essere un punto di forza)

  • Esperienza limitata in una competenza essenziale (specialmente se evidente sul tuo curriculum)

  • Non abile nel delegare i compiti

  • Ti assumi troppe responsabilità assieme

  • Non attento ai dettagli/troppo fissato sui dettagli

  • Non ti senti a tuo agio nel prendere rischi

  • Troppo concentrato/mancanza di concentrazione

Quali sono le tue debolezze? – Esempi di risposte

Ti possono essere chiesti i tuoi punti di forza e le tue debolezze in una sola domanda o ti possono essere chiesti in due domande separate. Nel caso in cui ti vengano chiesti i punti di forza e le debolezze al contempo, discuti prima la tua debolezza in modo da poter concludere con una nota positiva.

Quando affronti le tue debolezze, prendi spunto da esempi relativi alle abilità/abitudini o ai tratti della tua personalità. Puoi scegliere su quale concentrarti a seconda del tipo di lavoro per il quale stai facendo il colloquio. Per esempio, discutere un’abilità o un’abitudine può essere molto rilevante per una posizione tecnica, mentre per un ruolo nelle vendite o nel servizio clienti il reclutatole potrebbe essere invece più interessato a conoscere i tuoi tratti caratteriali.

Vedi che nessuna delle due scelte è sbagliata o giusta per forza. Rileggi la descrizione del lavoro per avere indizi su ciò che può essere più importante in questo ruolo specifico.

La formula per la tua risposta è facile da seguire:

  1. Dichiara la tua debolezza
  2. Aggiungi un contesto aggiuntivo e un esempio specifico o una storia di come questa caratteristica è emersa nella tua vita professionale. Questo contesto darà ai potenziali datori di lavoro un’idea del tuo livello di autoconsapevolezza e di impegno nella crescita professionale

Nelle risposte di esempio qui sotto, vedrai ogni debolezza seguita da delle frasi di contesto.

Esempio di debolezza 1: eccessiva autocritica

“Tendo a essere troppo critico con me stesso. Ho notato durante la mia carriera che spesso sento che di poter fare di più, anche se oggettivamente ho fatto bene. All’inizio della mia vita professionale, questo ha portato al burnout e a fare dell’autocritica negativa. Una soluzione che ho implementato negli ultimi tre anni è quella di impormi delle pause e celebrare attivamente i miei successi. Non solo questo ha aiutato la mia autostima, ma mi ha anche aiutato ad apprezzare e riconoscere sinceramente il mio team”.

Esempio di debolezza 2: poca fiducia in te stesso

“Sono timido di natura. Fin dal liceo e nelle mie prime interazioni professionali, questo mi ha impedito di parlare. Poi è successo che, dopo aver fatto parte di un gruppo di lavoro che non ha raggiunto i nostri obiettivi strategici per due trimestri di fila, sapevo che lo dovevo alla mia squadra e a me stesso di condividere con fiducia le mie idee. Mi sono iscritto ad un corso di recitazione improvvisata, una scelta che si è rivelata divertente e mi ha davvero aiutato a superare la mia timidezza. Ho imparato delle soluzioni pratiche per condurre discussioni e condividere prospettive diverse. Ora, negli ambienti di gruppo, inizio sempre le conversazioni con le persone più timide. So esattamente come si sentono e che possono rivelarsi davvero incredibili una volta che iniziano a parlare”.

Esempio di debolezza 3: difficoltà a chiedere aiuto

“Ho l’abitudine di credere di poter risolvere qualsiasi problema da solo. Questo funziona bene in alcune situazioni, ma in molti casi, ho bisogno dell’aiuto di altri per superare fattori al di fuori del mio controllo. In un caso, l’anno scorso, stavo guidando un evento per un cliente che aveva molte parti in movimento. Solo dopo l’evento mi sono reso conto di quanto poco avessi fatto. Stavo cercando di gestire tutto, dal piano strategico fino ai più piccoli dettagli, come la sistemazione dei tavoli. Ho fatto molta auto-riflessione in seguito e da allora, mi spingo a fare un passo indietro prima di iniziare a risolvere problemi e cerco di identificare persone o gruppi che possono essere delle risorse utili”.

Esempio di debolezza 4: mancanza di esperienza

“Non ho familiarità con l’ultima versione di [un software necessario per la mansione], mentre mi sono concentrato su [altro software] perché il design più incentrato sull’utente mi ha appassionato. Nei miei ultimi lavori mi sono sempre preso del tempo per impararlo da cima a fondo”.

Esempio di debolezza 5: procrastinazione

“Sono sempre stato un procrastinatore. Ero solito pensare che non fosse un’abitudine così brutta perché stavo solo creando stress solo per me stesso. Ma quando lavoravo per l’azienda XYZ diversi anni fa, ero su un progetto di gruppo dove potevo vedere come il mio rimandare le cose all’ultimo minuto creava stress per tutti gli altri. È stato un campanello d’allarme. Ho iniziato a creare programmi giornalieri che mi etichettano come responsabile nei confronti della mia squadra e così ho rimediato a quella cattiva abitudine. All’inizio è stato difficile, ma usare il metodo Agile è stata una vera svolta nel mio flusso di lavoro e nella mia mentalità”.

Esempio di debolezza 6: perfezionismo

“Tendo ad essere un perfezionista e talvolta finisco per soffermarmi su dei dettagli di un progetto che mi fanno passare di mente le scadenze. All’inizio della mia carriera, quando lavoravo per l’Ufficio Sinistri, mi soffermavo sui dettagli e ho causato un sacco di stress al mio manager quando ho quasi mancato la scadenza delle mie consegne. Ho imparato nel modo più duro, quindi, ma ho imparato. Oggi sono consapevole di come quello che sto facendo influenzi il mio team e la mia gestione e ho imparato a trovare l’equilibrio tra il perfezionismo e la gestione delle scadenze”.

Esempio di debolezza 7: difficoltà in una certa materia

“La matematica non era la mia materia più forte a scuola. Ad essere onesti, da studente, non capivo come sarebbe stata applicabile nella mia vita adulta. Dopo pochi anni nel mondo del lavoro, però, ho capito che volevo portare la mia carriera in una direzione più analitica. All’inizio non ero sicuro da dove iniziare, ma ho trovato alcuni corsi online gratuiti che mi hanno rinfrescato le basi importanti e nel mio lavoro più recente questa nuova base mi ha permesso di fare da sola la definizione e il monitoraggio degli obiettivi. In realtà, superare l’ansia da matematica che avevo quando ero più giovane è stato incredibilmente utile anche dal punto di vista umano”.

Naturalmente, dovrai personalizzare gli esempi di cui sopra in base alle tue debolezze e ai modi in cui ti stai adattando e migliorando.

Per approfondire: Come parlare dei tuoi punti deboli al colloquio di lavoro

Quali sono i tuoi punti di forza? – Risposte esempio

È sorprendentemente difficile per molte persone parlare dei propri punti di forza durante un colloquio. Dopotutto, bilanciare la tua umiltà con il bisogno di proiettare fiducia non è facilissimo. Come per le debolezze, puoi generalmente scegliere tra abilità/abitudini e tratti della tua personalità.

Usa la descrizione del lavoro come guida mentre selezioni i tuoi punti di forza. Segui la stessa formula di forza + contesto + storia e, quando fornisci il contesto per i tuoi punti di forza, affronta le qualità specifiche che ti qualificano per il lavoro e ti distinguono come candidato.

Ecco alcuni esempi.

Punto di forza 1: capacità di leadership

“Sono sempre stato un leader naturale. Con più di 10 anni di esperienza nella finanza e nelle vendite, ho superato i miei KPI ogni trimestre e sono stato promosso due volte negli ultimi cinque anni. Guardo indietro a questi successi e so che non li avrei raggiunti se non avessi costruito e guidato squadre composte da individui altamente qualificati e diversi. Sono orgoglioso della mia capacità di portare gruppi interfunzionali sulla stessa pagina. Ho regolarmente affinato le mie capacità di gestione attraverso revisioni a 360 e sessioni sincere con il mio team e so che continuare a costruire le mie capacità di leader è qualcosa che voglio dal mio prossimo ruolo”.

Leggi: Descrivi La Tua Esperienza Come Leader: Come Rispondere

Punto di forza 2: capacità di collaborazione

“Sono molto collaborativo e ho sempre preferito lavorare in gruppo. Nei team e progetti che ho diretto i membri lavorano con una varietà di persone e sono motivati da diversi compiti creativi. Da quando ho iniziato a gestire il mio team attuale , ho aumentato la produttività del 15% e la retention del 25% in tre anni”.

Punto di forza3: abilità interpersonali

“Sono una persona empatica e abile nel relazionarsi con le persone e farle sentire ascoltate. In un caso memorabile all’inizio di quest’anno, ero in una chiamata di supporto con un cliente il cui contratto era stato rescisso. Ripristinare il contratto di servizio avrebbe aumentato le sue tariffe in modo esponenziale… Lei era comprensibilmente sconvolta e si sentiva in trappola perché non poteva rimanere senza assicurazione auto per lei e la sua famiglia. È diventato chiaro che non potevamo soddisfare le sue esigenze ma volevo che se ne andasse con un’impressione favorevole del servizio che avevamo fornito, così le ho parlato di alcune delle sue altre opzioni, facendole anche conoscere altri fornitori che potrebbero essere in grado di offrirle una tariffa più bassa in modo da evitare un’interruzione della copertura. Nel feedback ricevuto per quell’interazione, ha specificamente menzionato che avrebbe ancora raccomandato i nostri servizi ad altri. Nella mia carriera nell’assistenza clienti ho avuto molte interazioni come questa, che sono complesse ma finiscono con un cliente più contento di prima”.

Esempio di forza 4: competenze tecniche (software)

“Sono ossessionato dall’ultima versione di [software]. Ho iniziato a studiarlo a fondo sin dal giorno in cui è uscito. Sono entusiasta di applicare la mia passione e le mie capacità con questo tool in questa posizione e di sfruttare le potenzialità di questo programma per la vostra azienda”.

Esempio di forza 5: abilità tecniche (scrittura)

“Ho lavorato come copywriter per otto anni in diversi settori e mi concentro sia sull’eccellenza creativa che nelle metriche legate alla performance quando si tratta del mio lavoro. Ho dovuto imparare a trovare l’equilibrio perfetto tra la creatività e l’analitica e ho fatto una missione personale quella di dimostrare ciò che una buona scrittura può ottenere ai fini di ottenere più risultati per un business”

Esempio di forza 6: persistenza

“Sono scrupoloso e tenace. Quando sono su un progetto, non perdo mai traccia dei dettagli e so individuare gli elementi essenziali e sostenerli rigorosamente al fine di rispettare le scadenze. Vedo questo riflesso regolarmente nei feedback dei miei colleghi e della direzione”.

Esempio di punto di forza 7: capacità organizzative

“Non manco mai una scadenza. Sono molto organizzato e ho applicato la mia naturale abilità nell’organizzare persone e progetti a tutti gli aspetti del mio lavoro. Dopo sette anni di lavoro come project manager, ho avuto un solo lancio di prodotto in ritardo. Da quell’esperienza, avvenuta tre anni fa, ho imparato una lezione cruciale sui compromessi. Ho perso del tempo ad affrontare un bisogno cruciale per il settore design e questo ha lasciato indietro tutto il resto. Non scambierei le lezioni che ho imparato da quell’esperienza con niente.”

Come per gli esempi di debolezze, dovrai adattare le tue scelte sui punti di forza e le risposte in base alla tua esperienza e alle tue capacità.

Quando prepari le tue risposte, tieni a mente questi suggerimenti aggiuntivi:

  • Non elencare troppi punti di forza e non divagare. Rimani concentrato su una o due qualità chiave che si riferiscono direttamente al ruolo e supportale con esempi specifici e rilevanti.

  • Non fare battute.

  • Non essere arrogante ed evita di ingigantire le tue skill o di mentire sulle tue capacità.

  • Tuttavia, non devi nemmeno essere troppo umile e sottovalutarti.

  • Assicurati che i tuoi punti di forza supportino la descrizione del lavoro e ti distinguano come candidato

  • Sii specifico nelle tue risposte

Anche se quella sulle debolezze e punti di forza spesso è una delle domande più temute del colloquio, quando ti prendi del tempo per preparare una risposta ponderata, puoi creare una storia unica su chi sei e dove vuoi arrivare.

Mentre prepari le tue risposte, trasforma le debolezze in sfide che hai superato e i punti di forza nel motivo per cui sei adatto al lavoro.