11 Domande Intelligenti Da Fare Al Colloquio Di Lavoro

Verso la fine di un colloquio la maggior parte dei datori di lavoro chiede se hai domande sull’organizzazione o sul lavoro.

Se rispondi di no, come fanno alcuni candidati, stai rifiutando un’opportunità per fare una buona impressione col datore di lavoro.

Sfrutta invece questa opportunità per fare domande intelligenti e dimostrare al datore di lavoro che:

1. Sei abbastanza interessato da prenderti del tempo per fare ricerche
2. Sei davvero interessato all’azienda
3. Sei sicuro di te e in grado di farti valere nel modo giusto

Dai un’occhiata a questi consigli utili per essere pronto a fare le domande giuste durante un colloquio di lavoro.

Cosa chiedere al colloquio di lavoro

Perché la posizione è aperta?

Scopri se si tratta di un ruolo creato di recente o di una posizione esistente che è rimasta vacante. Se è quest’ultima, chiedi perché la persona che occupava la posizione in precedenza se n’è andata e per quanto tempo la posizione è rimasta aperta.

Quali sono le competenze e le esperienze a cui il responsabile delle assunzioni dà la priorità?

Chiedi al selezionatore di elencare le competenze e le esperienze desiderate per la posizione. Avere una tale lista ti renderà molto più facile confrontare i requisiti del datore di lavoro con le tue competenze tecniche e decidere se vale la pena perseguire l’opportunità.

Quali mansioni rientrano nella posizione offerta?

Chiedere questo è un ottimo modo per andare oltre la mera descrizione del lavoro e per iniziare a capire veramente cosa comporta il ruolo.

È una posizione che richiede molte riunioni? Richiede ricerca e/o scrittura? Quanto? Quanto è supervisionata la posizione?

Fai domande che ti aiuteranno a capire come passerai la maggior parte del tuo tempo.

Cosa può dirmi della persona a cui farei rapporto?

Le ricerche dimostrano che una delle tre ragioni principali per cui le persone lasciano il loro lavoro è il loro manager, non il lavoro stesso. Il tuo manager è fondamentale per il tuo successo e il tuo livello di soddisfazione.

Chiedi al reclutatore di dirti com’è la persona che ti gestirà, quali sono i suoi valori e come preferisce operare.

Perché mi avete contattato? Cosa nel mio background suggerisce che sarei adatto alla posizione?

La risposta a questa domanda può aiutarti a capire come le persone al di fuori della tua organizzazione vedono il tuo lavoro e i tuoi risultati, così come quanto diligentemente il reclutatore ha fatto i suoi studi, il che potrebbe anche essere un’indicazione di quanto bene capisce la posizione per cui è stato assunto lui.

Leggi: Come parlare del tuo percorso formativo

C’è qualcosa nel mio curriculum o nel mio background che potrebbe essere un problema?

Questo è un ottimo modo per farsi un’idea di quanto tu sia competitivo per il ruolo, e fornirà anche informazioni che puoi usare per pianificare una strategia per affrontare qualsiasi lacuna percepita nella tua lettera di presentazione, nel curriculum e durante il processo di colloquio.

Qual è la gamma di compensazione per la posizione?

Chiedere un compenso in anticipo non dovrebbe avere alcun impatto sulla tua candidatura. Infatti, il reclutatore dovrebbe essere pronto per questa domanda e non avere scrupoli a condividere un range.

Ricorda che in molti stati è illegale chiedere ad un candidato per un lavoro qual è il suo attuale stipendio, quindi non sentirti obbligato a condividerlo se ti viene chiesto.

Leggi: Come Parlare Dello Stipendio Al Colloquio Di Lavoro

Che tipo di flessibilità offre il lavoro?

Questa è un’informazione particolarmente importante nell’era del COVID, quando molte persone si sono abituate a lavorare da casa e potrebbero voler continuare a farlo. Capire la gamma di benefici che derivano dalla posizione più in generale è anche un buon modo per conoscere la cultura e i valori dell’organizzazione.

Mi parli della vostra cultura aziendale. Quali sono i vostri valori e come si manifestano nel vostro lavoro?

Per la maggior parte delle persone, la cultura e i valori organizzativi sono fattori critici nel decidere se accettare una posizione in una nuova organizzazione.

Chiedi al reclutatore di fornire dettagli che vadano oltre quello che c’è sul sito web dell’organizzazione o in un manuale e mostra come i suoi valori si manifestano effettivamente nelle attività quotidiane. Chiedi anche sulle opportunità di sviluppo professionale e tutte le altre cose che contribuiscono a creare delle buone condizioni di lavoro.

Che lavoro ha fatto l’organizzazione per diventare più varia, inclusiva ed equa?

Questo è molto importante per i candidati che cercano ambienti di lavoro che siano inclusivi ed equi. Sentiti libero di chiedere della diversità dello staff, del team di leadership senior e del consiglio di amministrazione.

Chiedi della formazione e delle opportunità di sviluppo incentrate sulla diversità e sull’equità e non esitare a chiedere come l’organizzazione ha risposto ad eventi esterni che hanno messo sotto i riflettori l’ingiustizia razziale e l’equità.

Quali sono le fasi e la tempistica del processo di colloquio?

La risposta a questa domanda dovrebbe darti un’idea di quanto tempo ti verrà chiesto di impegnarti se vuoi cogliere l’opportunità e se è qualcosa che vale l’investimento del tuo tempo e delle tue energie.

Le domande di cui sopra vogliono essere un punto di partenza per determinare se un ruolo potenziale può essere adatto a te e per decidere se vuoi perseguire un’opportunità che un reclutatore ti mette davanti. Sii creativo e inventane alcune tue.

Trasferirsi in una nuova organizzazione può essere difficile, ma è anche un ottimo modo – forse il migliore – per avanzare nella tua carriera. Raccogli quante più informazioni possibili prima di prendere una decisione e agisci di conseguenza.

Leggi: come prepararsi al secondo colloquio di lavoro